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In caso di dubbi sulla correttezza del contenuto di questa traduzione, l’unico riferimento valido è la documentazione ufficiale in inglese. Per maggiori informazioni consultate le avvertenze.

Original:

arch/riscv maintenance guidelines for developers

Translator:

Federico Vaga <federico.vaga@vaga.pv.it>

arch/riscv linee guida alla manutenzione per gli sviluppatori

Introduzione

L’insieme di istruzioni RISC-V sono sviluppate in modo aperto: le bozze in fase di sviluppo sono disponibili a tutti per essere revisionate e per essere sperimentare nelle implementazioni. Le bozze dei nuovi moduli o estensioni possono cambiare in fase di sviluppo - a volte in modo incompatibile rispetto a bozze precedenti. Questa flessibilità può portare a dei problemi di manutenzioni per il supporto RISC-V nel kernel Linux. I manutentori Linux non amano l’abbandono del codice, e il processo di sviluppo del kernel preferisce codice ben revisionato e testato rispetto a quello sperimentale. Desideriamo estendere questi stessi principi al codice relativo all’architettura RISC-V che verrà accettato per l’inclusione nel kernel.

Patchwork

RISC-V ha un’istanza di patchwork dov’è possibile controllare lo stato delle patch:

Se la vostra patch non appare nella vista predefinita, i manutentori di RISC-V hanno probabilmente richiesto delle modifiche o si aspettano che venga applicata a un altro albero.

Il processo automatico viene eseguito su questa istanza di patchwork, costruendo e collaudando le patch man mano che arrivano. Il processo applica le patch al riferimento HEAD corrente dei rami for-next e fixes dei sorgenti RISC-V, questo a seconda che la patch sia stata o meno individuata come correzione. In caso contrario, utilizzerà il ramo master di RISC-V. L’esatto commit a cui è stata applicata una serie di patch sarà annotato su patchwork. È improbabile che vengano applicate Le patch che non passano i controlli, nella maggior parte dei casi dovranno essere ripresentate.

In aggiunta alla lista delle verifiche da fare prima di inviare una patch

Accetteremo le patch per un nuovo modulo o estensione se la fondazione RISC-V li classifica come “Frozen” o “Retified”. (Ovviamente, gli sviluppatori sono liberi di mantenere una copia del kernel Linux contenente il codice per una bozza di estensione).

In aggiunta, la specifica RISC-V permette agli implementatori di creare le proprie estensioni. Queste estensioni non passano attraverso il processo di revisione della fondazione RISC-V. Per questo motivo, al fine di evitare complicazioni o problemi di prestazioni, accetteremo patch solo per quelle estensioni che sono state ufficialmente accettate dalla fondazione RISC-V. (Ovviamente, gli implementatori sono liberi di mantenere una copia del kernel Linux contenente il codice per queste specifiche estensioni).